A testimonianza della vastità della città greca rimangono oggi alcuni tratti della cinta muraria sopravvissuti agli eventi storici. Ne esiste ancora un tratto sul lungomare, uno sulla Collina degli Angeli, ed uno sulla collina del Trabocchetto.
La Soprintendenza archeologica della Calabria ha ipotizzato che le mura in mattoni crudi siano di epoca del tiranno Anassila (V secolo a.C.), mentre quelle in mattoni cotti siano da attribuirsi al tiranno Dionisio II (a Reggio dal 356 a.C., e scacciato poi nel 351 a.C.), altri studiosi pensano invece che i tratti di mura giunti fino ad oggi siano tutti della parte finale del IV secolo a.C.
Fonte Wikipedia: http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:JJDTFAwQhckJ:https://it.wikipedia.org/wiki/Siti_archeologici_a_Reggio_Calabria+&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it